Alcuni dei punti cardine del nostro programma riguardano la mobilità integrata e sostenibile e la tutela del verde urbano.

Pensiamo a piani di trasporto pubblico efficiente, da divulgare per tempo e ponendo attenzione anche ai minimi particolari, che prevedano grandi parcheggi di interscambio strategici, che riducano realmente il traffico veicolare, e di conseguenza l’incidentalità, così come la produzione di polveri sottili e di gas serra. Tutto questo tenendo bene in mente che i cittadini hanno il diritto di condurre i loro spostamenti quotidiani senza una abnorme dilatazione dei tempi, ma anzi traendo vantaggio dal muoversi tramite mezzo pubblico, in bici o a piedi. Garantendo altresì a chi per ragioni di percorrenza o logistiche di ogni tipo non può fare a meno dell’auto di non trovarsi imbottigliato nel traffico selvaggio o impossibilitato a trovare parcheggio.

Pensiamo a piani oculati di riforestazione, anche in aree periurbane cadute in disuso, spesso scenari di sversamento illecito di rifiuti e sostanze tossiche di ogni tipo. Intercettare i reati ambientali con opere di prevenzione o quando non ci si riesca di sanzione per i trasgressori, sempre nei limiti delle funzioni dell’ente comunale ed in sinergia con le forze dell’ordine preposte.

Quando si toccano queste tematiche si rischia tuttavia di scadere in un mero esercizio di retorica o, ancor peggio, nel cosiddetto “greenwashing”. Il concetto che vorrei fosse ben chiaro, e la cui adozione nel pensiero comune richiede tempo e pazienza, è che muoversi in modo intelligente e aver cura dell’ambiente che ci circonda può davvero sortire dei risultati tangibili nella vita di tutti i giorni. Risulta infatti uno dei pochi strumenti che abbiamo a disposizione per tutelare due tra i beni più preziosi: la nostra salute, il nostro tempo.

Pazienza e perseveranza, cultura e sensibilizzazione. Sono gli ingredienti necessari per raccogliere dei risultati importanti nel medio e lungo termine. Ed è proprio questo ciò che contraddistingue il nostro progetto civico: guardare oltre lo scopo elettorale in nome di qualcosa di più grande, un’idea di cittadinanza che, coesa, vada incontro alle sfide del futuro.